Ci sono delle tecniche nell’interior design che hanno applicazioni anche in fatto di arte della tavola. Sto parlando della regola del 60-30-10: un concetto che ho trovato super utile anche per il periodo di Natale. Ti lascio un contenuto di Lorena che spiega perfettamente questo concetto: una regola che ha come obiettivo quello di bilanciare in percentuale i colori e che potresti sfruttare a tuo vantaggio anche in questo periodo di festa.
Questa regola, infatti ti permette di trovare la giusta chiave tra:
https://www.instagram.com/p/CfZMbmggeIL/
[HO IMPARATO CHE]
Secondo questa regola, il miglior schema cromatico da utilizzare prevede la scelta di tre colori: il rosso ad esempio può essere perfettamente bilanciato con il verde - suo complementare - e l’oro. Ora spetta a te decidere le percentuali considerando che puoi mixare con elementi sulla tavola (piatti, runner, tovaglia, tovaglioli, sottopiatti, centrotavola etc.), decorazioni sull’albero e gli addobbi presenti in tutta la casa.
Focalizzarci sugli spazi a ridosso dell’albero di Natale non è la scelta vincente. Lo ha suggerito Lorena Beccaria raccontandoci di come possiamo riprendere la nostra palette nei vari spazi:
Riprendendo le percentuali della regola precedente, renderemo i colori bilanciati in modo differente nei vari ambienti, rendendo tutto estremamente armonico e chic.
Guarda insieme a me la nostra LIVE
Nella collezione natalizia ho introdotto colori e accostamenti audaci. Come avrai capito, non amo il Natale urlato e nemmeno banalizzato, ecco perché mi sono divertita a osare un po’ di più.
Lo sappiamo bene: il rosso è il colore principe delle feste. Lo vediamo ovunque, abbinato soprattutto al verde, il suo colore complementare. Come ci racconta Lorena, oggi c’è la possibilità di modernizzarlo, come per il verde bosco in combo con l’oro. Addobbi in casa, centrotavola, tovaglie e tovaglioli possono così amalgamarsi in un mix unico e per nulla banale.
Per una casa moderna, abbiamo immaginato una tavola sui toni dell’argento in contrasto con elementi color carta da zucchero ed esaltata da vasi, sfere e specchi trasparenti. Magari con alle spalle un albero innevato.
E al Natale in rosa avevi mai pensato? Io sì e Lorena ci suggerisce di contrastarla con l’argento e il salvia. Una combinazione magica ed estremamente elegante.
Se invece ami la montagna, o se la tua casa ha uno stile più classico o rustico, allora non rinunciare al Natale in bianco o sui toni naturali come il corda, i colori melangiati e il beige, intervallati da pigne ed elementi in legno. Sono sicura che, posizionati sulla tua tavola, farai un figurone.
Lasciati ispirare dai miei tessuti e prepara con noi la tua tavola delle feste, buono shopping.
Luna
]]>Ho un piccolo magazzino di decorazioni per ogni stagione.
Beh devo ammettere che gli shooting per Misalù in compagnia della fedele e preziosa Anna mi hanno invogliata a creare una mia selezione di piccole decorazioni di stagione. Non amo molti suppellettili, preferisco curare lo styling di ogni angolo in modo che non diventi difficoltoso pulire le superfici quotidianamente.
Ecco che posiziono abitualmente e poi cambio di volta in volta alcuni oggetti decorativi.
Per ricordarmi del tempo che passa. Per andare al ritmo della Terra.
I tessili sono una mia grande passione ma questo lo avrai capito.
Riescono a donare personalità e classe a un ambiente: pensa ai cuscini sul divano. A un coffee table con una cesta di plaid e coperte. A un copriletto con un pattern autunnale.
E che dire della tavola?
La mia collezione autunno inverno Misalù si ispira ai colori della terra. Caldi, avvolgenti ma mai banali. Sai perché? Ora te lo racconto!
La scorsa stagione ho organizzato diverse occasioni di incontro con tutte voi che hanno finalmente rotto il digitale. I mercatini, il temporary shop in Viale Piave e i market dell’artigianato mi hanno permesso di guardare negli occhi chi apprezza il vero Made in Italy di Misalù. Chi cerca la bellezza nella convivialità ma anche in un pranzo in solitaria.
[HO IMPARATO CHE]
Mettermi all’ascolto vale più di mille viaggi nella mia mente. E ho fatto esattamente questo.
Ho domandato e ho ricevuto molto più che semplici risposte.
Ho ricevuto ispirazioni per la nuova collezione Misalù autunno - inverno.
In questa collezione ho cercato il più possibile di creare tante diverse combinazioni. Ci saranno infatti tante varianti in tinta unita proprio perché grazie al dialogo con chi è venuta a trovarmi, ho capito quanto fosse bello andare a creare diverse combinazioni. Non solo quelle pensate da me.
Quindi l’idea di fondo che mi ha guidato in questa collezione è proprio la possibilità di darti più combo possibili con vari pezzi di tessuto. Un tessuto, infatti, potrà essere combinato con altri pezzi in fantasia o in tinta unita.
E questa cosa la trovo entusiasmante. Mi dà una carica pazzesca perché so che ci divertiremo insieme a chiacchierare della tua casa, degli stili e dei mille modi di vestire la tua tavola.
Ecco, questa è la mia promessa per portarti l’autunno in tavola.
Per creare le nuove collezioni mi lascio sempre ispirare dai colori della natura, in autunno predominano i toni caldi dell’arancio, bordeaux, del senape e del marrone.
Parto sempre dagli elementi e dalle sensazioni che vorrei riportare a casa, il desiderio di riscaldare l’ambiente mi fa prediligere tessuti spessi e morbidi, mescolando i colori caldi dell’autunno anche sulla tavola.
Scopri le mie Autumn Vibes in questa cartella Pinterest firmata Misalù dress up your table (link Pinterest).
Anche la frutta di stagione diventa parte integrante dell’arredamento: uva, mele, arance (amo il profumo dell’arancia che mi pervade casa), e le castagne che cucino in tanti modi diversi.
Spero di averti trasmesso tutta la passione e il calore verso questa nuova stagione che per me significa tanto.
Ci vediamo allora sullo shop, buono shopping!
Luna
]]>Per una come me che ama i dettagli, quelli che vestono la tavola, non è stato difficile associare i miei pezzi unici a quelle strutture ricettive che ogni giorno mettono al servizio dei propri ospiti un pezzetto di autenticità e attenzione.
Quando sono in vacanza cerco di nutrirmi di particolari: alla bellezza di un luogo unisco imprescindibilmente le piccole coccole offerte dalla struttura ricettiva a chi, in quel momento, sta abitando e onorando quei luoghi.
Questa idea affonda le sue radici proprio qui, nel desiderio di diffondere l’unicità.
Ho scelto allora tre strutture ricettive e le ho invitate all’interno del mio format LIVE “L’arte del ricevere”. Tre appuntamenti in cui ci siamo dedicati del tempo di qualità per raccontare come possiamo prenderci cura dei nostri ospiti, esattamente come faccio io con le mie Misalù.
[HO IMPARATO CHE]
La bellezza di un posto è data dalla somma di infiniti e minuziosi elementi.
Come vieni accolto?
Che profumo hanno le camere?
E la biancheria?
Dove è organizzata la colazione?
Che tessuti vestono le loro tavole?
Prova a fare incetta di questi particolari e a essere grato quando le tue aspettative vengono ampiamente ripagate.
Un giardino speciale. Un angolo verde suggestivo e unico come la sua padrona di casa. Uno spazio a cielo aperto dove organizzare momenti di festa, rilassarsi e sperimentare qualcosa di nuovo. EscarGO'garden è il progetto di Valeria Fusco, un’anima prorompente ed elegante; amante del vintage, eternamente romantica ma decisa a rendere speciale la tua occasione.
Con Cecilia sono approdata nel cuore della nostra Capitale. A Roma. Villino Rinaldi è una struttura a conduzione famigliare di quelle che piacciono a me con ruoli ben divisi e un cuore grande. La cornice di tutto questo è un villino degli anni Venti del Novecento, in uno dei quartieri più belli: quello di Monteverde vecchio, sulla collina del Gianicolo, che domina Trastevere.
Dopo Roma è toccata all’Emilia Romagna. E precisamente sono salita fin sulle colline Meldolesi. A guidare il mio viaggio un’Host dal cuore gentile. Accompagnata dalla meraviglia del tempo lento, del buon cibo e della natura, Antonella mi ha raccontato come il rispetto per la natura e la cura nell’accogliere gli ospiti fanno del B&B “Il Rudere” Teodorano una meravigliosa perla italiana. Perché come dice lei: “Un giorno decisi, come accade in quelle bellissime fiabe della Disney, di accogliere i forestieri e di farli innamorare di questo posto così magico.”
|Fai shopping su Misalù|
Sì, ti avevo annunciato che le mie ospiti erano tre ma una piccola menzione volevo dedicarla a un progetto che ho amato e, nel mio piccolo, sposato a occhi chiusi. Quello di Alessandro Mora, con il suo Elga’s Apartment sul lago d’Orta. Insieme ad Alessandro ho scelto di rendere speciale il soggiorno dei suoi ospiti: nella sua dimora sarete coccolati da una piccola selezione di Misalù. Perché anche in vacanza è sempre bello sentirsi come a casa.
Ecco, se hai amato come me questi Host, ti consiglio di aggiungere le loro strutture ai tuoi itinerari di viaggio. Se invece avrai deciso di rendere la tua casa quel piccolo angolo di mondo in cui sentirti protetta e far sentire speciali i tuoi ospiti, ti consiglio di fare shopping su Misalù. Il posto giusto in cui vestire la tavola con pezzi unici artigianali.
Ti auguri buon viaggio, che sia a casa o altrove non importa, se porti con te l’arte del ricevere.
]]>Misure: diametro 35cm
I sottopiatti Misalù sono tutti da 35cm.
Questa misura è adatta per ogni tipo di tavolo e per piatti di diametro massimo 28/29cm, non di più, altrimenti non si vedrebbe più il sottopiatto.
Per i servizi di piatti sopra i 29cm di diametro ti consiglio di utilizzare i sottopiatti da 38cm che troverai disponibili sul sito Misalù a partire da ottobre 2022 nella sezione luxury.
Misure: 50x140cm o 50x150cm o 60x150cm
Questa è la misura standard utilizzabile sia come centro tavola, sia di traverso in modo da apparecchiare per due persone o più in base al numero di runner a disposizione.
Quando si usa il runner come posto per il commensale la misura può essere anche 60x150cm. In questo caso, ti consiglio di fare attenzione che tra un runner e l’altro ci sia abbastanza spazio tra un ospite e l’altro.
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Sardinia 50x140cm
Parsa 50x150cm
Misure: standard 35x50cm
|Fai shopping su Misalù|
Misure: lato corto 140/150/160 x lato lungo da 140 in su… all'infinito!
La misura 110x110cm è perfetta per i tavolini da balcone con misure 80x80cm max 90x90cm, in quest'ultimo caso si avrebbe una caduta di 10cm, adatta per momenti informali.
|Fai shopping su Misalù|
La misura 140x140 è la classica tovaglia da Pic-Nic, ideale per le tue scampagnate o per le gite fuori porta con pranzo a sacco.
|Fai shopping su Misalù|
A meno che non si tratti di una cerimonia, per la tovaglia di tutti i giorni considera sempre una caduta di minimo 20cm per lato a un massimo di 30cm.
Quindi se hai un tavolo 90x200cm potrebbe andare bene una tovaglia da 140x250cm. In questo caso ho calcolato una caduta di 25cm per lato: 90cm + 25cmx2 per il lato corto e 200cm + 25cmx2 per il lato lungo.
[HO IMPARATO CHE]
Quando acquisti una tovaglia, considera sempre almeno 40cm/50cm in più rispetto alle misure del vostro tavolo, in modo da garantirti la caduta minima di 20cm/25cm.
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a fare chiarezza così da goderti al meglio lo shopping su Misalù ma se hai dubbi o curiosità scrivimi pure, sai che mi fa piacere fermarmi a chiacchierare per aiutarti a scegliere l’accessorio perfetto per vestire la tua tavola!
]]>Questo sarà un racconto a puntate e vorrei che partisse proprio da qua. Dalla mia colazione domenicale. Un evento bellissimo, un’attesa che ho vissuto con tutta me stessa per una collezione a cui sto lavorando da Natale.
Eh si perché mentre lì fuori c’erano pioggia, vento e tanta nebbia, le mie giornate si coloravano pian piano di tessuti meravigliosi. Il laboratorio Misalù si è arricchito di stoffe eccentriche ma anche di tessuti delicati e leggeri che mi hanno totalmente immersa nel meraviglioso clima della mia stagione del cuore.
Un formato nuovo: un disco in legno MDF artigianale, realizzato da una piccola e meravigliosa bottega che lo ha rifinito con taglio laser lungo tutta la circonferenza. Un disco impermeabile e resistente, che puoi divertirti a vestire con tutta la collezione di sottopiatti.
Questa è la vera novità della mia collezione: partendo dai dischi in legno, potrai creare vari look alla tua tavola.
Questa è la soluzione perfetta per le cene in giardino, gli aperitivi, i brunch in veranda dove l’allestimento elegante e formale, lascia spazio al colore, alla convivialità e a una mise en place diversa ma allo stesso tempo sorprendente.
Sul sito trovi tutta la collezione SUMMER.
Navigando tra le varie proposte, potrai scegliere le fantasie dei sottopiatti e per ciascuna, potrai opzionare il numero di pezzi che vorrai acquistare.
Nelle mise en place che troverai fotografate sul sito, ho sempre giocato con gli abbinamenti di cromie, alternando un sottopiatto floreale con uno a righe, ad esempio. Ecco, tu sarai libera di preferire sottopiatti identici o alternati, se vorrai acquistare più pezzi di quella stessa collezione. Io amo giocare con look insoliti, ritrovando le stesse nuance ma alternate in modo differente.
Il gioco di abbinamenti si creerà anche automaticamente con la collezione Amèlie ad esempio, con l’alternanza di sottopiatti a volte pieni e a volte più vuoti.
Qualora dovessi averne bisogno, come base per i sottopiatti, ti propongo i dischi in legno mdf, con bordo liscio grazie alla lavorazione a laser. Li trovi QUI e potrai sceglierne quanti ne vuoi, col vantaggio che più ne scegli e più il prezzo si riduce.
Si tratta di dischi in MDF del diametro di 35cm e dello spessore di 3mm. Puoi anche utilizzare altri dischi di altri materiali dello stesso diametro. Io, nell'ottica di ridurre l'impatto ambientale ho preferito fare un investimento differente con i pannelli in fibre di legno, ricavati dagli scarti di lavorazione del legno stesso, i quali consentono di ottenere un disco dagli ottimi parametri qualitativi. Liscio e resistente - ideale insomma da utilizzare per la tua tavola.
Per ora ti lascio al tuo shopping, ci sentiamo presto con il racconto della seconda parte della mia collezione di tovaglie primavera estate 2022.
Un abbraccio,
Luna
]]>Le serate più calde le immagino così, in veranda, in giardino o sul patio in una casa al mare o in piena campagna. L’aria calda che ti sfiora e che si fa sempre più fresca dopo il tramonto. Questa sensazione di leggerezza l’ho trovata non solo nei tessuti ma anche nei momenti: la colazione lenta, il brunch con gli amici, il pranzo dopo il mare, la merenda o l’aperitivo al tramonto e poi le cene quelle con le luci accese e le risate fino a notte fonda. Ecco, ti porto con me in questa piccola anteprima della mia collezione di tovaglie estive e primaverili.
COLLEZIONE (100% lino)
Immagina un caldo torrido, e tu che torni a casa dalla spiaggia, fai una doccia sotto al sole per togliere la salsedine e poi prepari il pranzo sotto il portico di casa. Tiri fuori la pasta fredda dal frigo, i pomodorini e l’olio con cui condire il pane e la mozzarella fresca.
Prepari la tavola con un vestito leggero, perché fa caldo e vuoi che ad accarezzarti sia qualcosa di impalpabile, un tessuto quasi impercettibile e fresco.
La collezione Siena mi ricorda i pranzi d’estate, in giardino, sul terrazzo, sotto un portico fiorato, quando l’aria è calda e profuma di mare e campagna.
Penso si sia un po’ persa la tradizione di andare a trovare qualcuno per un caffè, probabilmente è un momento ancora per quei luoghi dove si porta rispetto al tempo condiviso, magari con un ritmo di vita più lento.
Eppure mi piace l’idea di ritagiarmi dei momenti da condividere con chi viene a trovarmi, preparare una tisana profumata da servire con qualche biscotto speziato. Trovo che la merenda sia un momento delicato; uno di quelli dedicati alle chiacchiere leggere, agli aggiornamenti della settimana con le amiche più intime.
Quando lavoravo in ufficio, il momento del caffè era un qualcosa di fugace mentre adesso, nel mio laboratorio artigianale, mi piace preparare il caffè della moka, con quel profumo inconfondibile e condividere la pausa con Armela per rigenerarci prima di ricominciare a tagliare e cucire.
Credo che il caffè sia proprio un lusso, e come dicevo, deve essere esclusivamente della moka.
Questa collezione è perfetta anche per chi viene a trovarti anche solo per un caffè al volo. E se non hai dolci pronti, sono sicura che ci sarà sempre in casa un cioccolatino da servire come accompagnamento.
La colazione è tra i miei momenti della giornata preferiti. Anche se in settimana rimane un po’ più frettolosa, penso che un buon buongiorno inizi proprio da qui.
Latte caldo e cereali, yogurt e plumcake o qualche altra torta preparata per la settimana. Il profumo del caffè che risveglia e una buona musica in sottofondo per iniziare la giornata. Meglio ancora la domenica, quando possiamo restare un po’ di più a parlare e prepariamo la tavola della colazione insieme: ognuno prende la sua tovaglietta americana e inizia ad imbandire la tavola.
Per questo momento ho pensato alle tovagliette americane double face. L’idea nasce sempre per dare libero sfogo alla creatività, mantenendo la stessa cromia di colori su entrambi i lati, si avrà la possibilità di acquistare delle tovagliette con fronte e retro in sintonia. Così in famiglia ognuno potrà scegliere di usare il lato che preferisce.
Sono sicura che questa non te l’aspetti proprio. E io non vedo l’ora di raccontartela! Nella nuova collezione di tovaglie estive saranno presenti diversi formati di tovaglie, runner e tovagliette ma la guest star di questa collezione sarà però il sottopiatto. Pensato per te che ami la praticità o per te che vuoi giocare con la creatività a tavola.
La praticità dei sottopiatti Misalù si tradurrà nella possibilità di acquistare una tantum il set di dischi in mdf (misura 35 mm) sfoderabili, giocando con diverse fantasie sulla tua tavola.
Il tessuto si potrà quindi lavare facilmente in lavatrice e una volta rivestito il sottopiatto si stenderà, al meglio senza creare l’effetto pieghe. Vedrai, sarà una bomba!
Ho sempre amato collezionare i ricordi delle belle serate. Soprattutto quando alla bella compagnia si aggiungeva una buona dose di impegno - il mio - per preparare tutto e vestire la tavola a festa. Nell’allestimento e nelle portate da servire. Ho deciso di intervistare Samuela Conti, fotografa di cibi come ama definirsi lei, per alcuni suggerimenti sugli scatti fotografici legati alla tavola. Sono sicura che questi suggerimenti ti saranno utili anche per le tue serate al ristorante!
Quali sono i props che non possono mancare per un bellissimo scatto a una tavola apparecchiata?
Sicuramente un bel tagliere, dei canovacci che abbiano un colore affine alla ricetta e che non sia in contrasto con essa e per finire dei fiori se siamo in primavera, oppure dei props di stagione.
Ci sono delle tecniche o delle regole per posizionare gli elementi (piatti, bicchieri, centrotavola) affinché vengano valorizzati tutti gli elementi nella foto?
La regola dei terzi è fondamentale e consente di posizionare gli elementi su una griglia immaginaria che visivamente rende lo scatto più equilibrato. Inoltre consiglio di immaginare dei triangoli e sui punti di incontro delle linee, inserire gli elementi di interesse.
Come consigli di scattare una mise en place? Dall’alto, o valorizzando solo un angolo?
Sicuramente lo scatto dall'alto potrebbe rendere al meglio un'apparecchiatura degna di nota. Consiglio però di fare degli scatti anche ai particolari della mise en place, così da valorizzare il tutto e mettere in risalto anche solo alcuni elementi.
Ci sono delle impostazioni che possiamo attivare sullo smartphone per creare uno scatto migliore?
Consiglio sempre di usare la modalità ritratto, oppure di scaricare delle app che consentano di regolare il diaframma per controllare la profondità di campo e ottenere uno scatto con sfondo sfocato.
Ringrazio di vero cuore Samuela per essere stata ospite del mio Magazine. Molti dei suoi trucchi sono compresi nella meravigliosa dispensa che puoi trovare cliccando sul suo LINK IN BIO. Penso che a Samuela farebbe davvero piacere se le scrivessi un feedback una volta che avrai letto il suo e-book o avrai testato uno dei suoi tips.
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Come rendere unico un progetto sartoriale? Me lo sono chiesta diverse volte e la risposta sapevo che dipendeva proprio da me. Quando vai da una stilista hai sempre quella cura del particolare che a volte sfocia in una richiesta di personalizzazione. E questo vorrei che capitasse anche a me. Perché queste richieste hanno a che fare con il tuo mondo…la tua vita. Ecco che sono nate le mie Storie di ricami. Mettiti comoda, ti racconto tutto!
A novembre ho ricevuto un invito a pranzo. Uno di quelli importanti. Sia chiaro, non intendo un invito formale di tutto punto, ma uno speciale, ecco. Volevo festeggiare l’acquisto della casa di un mio caro amico. Insomma un’occasione che merita grande rispetto! Mi stavo arrovellando tra i pensieri: sapevo che gli avrei regalato una mia creazione e l’Ottanio era perfetta. Quella tonalità di verde e blu si sposava alla grande con il suo arredamento. Eppure non ero soddisfatta abbastanza. Volevo delle tovagliette personalizzate e lavabili, ovviamente. Avrei voluto che ci fosse un augurio. Il mio augurio. Anche perché lui andava a vivere da solo e io non volevo affatto che si sentisse solo.
Ricordo che era sera quando mi venne l’idea. Come faccio di solito mi incaponisco sulle creazioni e allora iniziai a creare un prototipo dopo l’altro. Ne saltarono fuori sette ma d’altra parte non poteva che essere così da perfezionista come me. Di una cosa ero certa: la scritta sarebbe stata “Welcome Home” perché volevo fosse un augurio per il suo ingresso nella nuova casa. Inutile dirti che il regalo è stato un vero successo!
[HO IMPARATO CHE]
Le cose belle vanno condivise e allora io, carica ed entusiasta delle mie nuove tovagliette personalizzate con ricamo, decisi di postare una storia su Instagram in cui mostravo il dietro le quinte di quella sera, nel laboratorio Misalù. Devo dirlo: ho una community di persone meravigliose! Attente al buon gusto e delicate nei modi. Una community di persone che misomigliano. Così, dopo quella pubblicazione in cui chiedevo pareri sul font del ricamo da realizzare, mi iniziarono ad arrivare delle richieste specifiche.
Da quella pubblicazione è arrivata lei: la prima tovaglietta personalizzata con ricamo Misalù. Credo che questa richiesta mi rimarrà nel cuore per sempre: era la richiesta di una ragazza che voleva personalizzare la tovaglietta per la colazione, da regalare nel giorno di Natale, alla sua nonna rimasta vedova da poco. Così sarebbero state vicine ogni volta che avrebbero fatto colazione a distanza. Lei a Milano e la nonna in Sardegna.
Devo dire che non ci ho messo molto a capire che questo progetto piaceva molto anche a tutte le clienti. Così l’ho accolto prima nel mio cuore e poi nel mio shop. Insomma da Instagram al laboratorio di Misalù il passo è stato decisamente breve. Oggi infatti puoi scegliere anche tu di personalizzare la tua tovaglietta con un ricamo declinabile in tre diverse varianti.
Puoi ricamare i nomi oppure quello che preferisci. Qui, nella shopping list, ti suggerisco qualche frase che puoi utilizzare per la personalizzazione:
Per la personalizzazione puoi scrivermi attraverso il modulo contatti nello shop oppure anche in privato su Instagram. Sono sicura che verrà fuori un bel progetto che parlerà di te, della tua casa, della tua famiglia. Dei tuoi sogni. Aspetto allora di scrivere anche le tue Storie di ricami!
]]>Sei meravigliosi capolavori destinati ad arricchire la tua tavola nella stagione più fredda. Dopo il successo della collezione Christmas Time, non potevo non raccontarti il mio viaggio creativo che mi ha portato a dar vita alla collezione Winter. Colori brillanti e ricami eccentrici per offrire alla tua tavola invernale il tocco di classe che ti riscalderà in questi lunghi mesi freddi.
Sai da dove nasce questo termine? Nella lingua giapponese Ijirashii è la pura traduzione di una sensazione che si prova quando qualcosa ti crea un nodo alla gola. Un’emozione talmente forte che ti si strozza la voce. Come quando un corridore taglia il traguardo contro ogni aspettativa, o quando un senzatetto restituisce un portafoglio smarrito al suo proprietario. Ecco, i giapponesi sono riusciti a tradurre questa sensazione con una parola che dimostra l’immensa forza d’animo da chi al primo sguardo sembrava fragile e vulnerabile. Ti starai chiedendo come mai questo nome per una tovaglia. Beh, ho giocato sulle emozioni e sulla sensazione che mi ha trasmesso questo tessuto in cotone appena l’ho visto: tovaglia e tovagliette dai colori tanto vivaci quanto delicati che prendono ispirazione delle più belle tavole dell'Asia orientale.
A volte abbiamo nostalgia di un posto in cui non siamo mai stati, a volte vorremmo trovarci ovunque tranne che nel posto dove siamo. I finlandesi chiamano questo desiderio di un paese remoto KAUKOKAIPUU, la parola deriva da KAUKO (lontano) KAIPUU (voglia/brama). La stampa esotica delle tovagliette Kaukokaipuu evoca il desiderio di viaggi lontani e posti inesplorati. Questo è il mio augurio che voglio farti per il nuovo anno: non smettere mai di desiderare quel posto lontano. Magari una tovaglietta americana 58% lino e 42% cotone, può essere il primo passo per sognare a occhi aperti, mentre sorseggi lentamente una tisana calda.
Ho sempre amato immaginare le tavole degli artisti. Quei pranzi sontuosi dove si riunivano letterati, poeti, scultori e pittori. A far da sfondo ai loro discorsi astratti e intriganti, una tavola importante ed estrosa, quasi un simbolo della loro arte o del loro filosofeggiare. Ecco, per me Bohèmien è esattamente questo: una tavola perfetta per l'anima di pittori, artisti e musicisti da arricchire sapientemente con candele, centrotavola e posateria. Insomma una tavola che fa scena al colpo d’occhio.
Un tessuto che mi ha conquistato al primo sguardo. Le sue sfumature calde mi hanno fatto immediatamente pensare all’autunno più freddo, alla zuppe calde, alle vellutate avvolgenti, ai risotti all’onda e ai brasati. Eccola, è lei in tutte le sue declinazioni dell’autunno, unite a uno sfondo ghiaccio brillante riproposta in un elegante disegno geometrico, in perfetto stile boho chic.
Non voglio rinunciare a una bella tovaglia per paura di macchiarla. Che le macchie arrivano lo stesso sui tessuti anche se li tieni nascosti per anni nell’ultimo cassetto per paura che si sporchino. E allora tanto vale godersi la bellezza di una tavola imbandita. Anzi, ti dirò di più: dai uno sguardo a questo mio post su Come rimuovere le macchie dalle tovaglie - 6 diversi tipi di macchie e tutti i rimedi per trattarle al meglio, così non dovrai più rinunciare a un bel tessuto sulla tua tavola.
Indovina, da dove nasce questa parola? Dalla lingua albanese e significa melograno. Non ti ho ancora raccontato chi è quell’anima gentile che è insieme a me da un po’ di mesi. Si chiama Armela e grazie al suo prezioso aiuto ho potuto dar vita alle collezioni Christmas Time e Winter. Una ragazza dall’animo buono e gentile anima con me il laboratorio di Misalù. Ho dedicato a lei il tessuto Shegë che è esattamente la variante con le tonalità del senape e del viola del tessuto Pumpkin, riproponendo lo stesso stile boho chic. Una tovaglia perfetta con i tovaglioli nelle tonalità del senape, rosa antico e ghiaccio.
L’ho amato sin dal primo istante. Carico di intensità e così cangiante. Racchiude le sfumature dell’azzurro, del grigio e del verde. Un colore talmente particolare che ti permetterà di giocare con i contrasti di tutti gli accessori della tavola ma soprattutto con i tovaglioli 100% lino: il senape è perfetto ma anche il lilla o il panna ti regaleranno un ottimo colpo d’occhio, sdrammatizzando tutta la mise en place. Ma aspetta, non ti ho ancora rivelato la parte più bella: questa tovaglia è 100% canapa e questo renderà il tessuto così scomposto ma estremamente raffinato. La fibra naturale e il colore del tessuto, doneranno alla tavola un allure elegante e allo stesso tempo naturale.
Come sempre amo curare ogni dettaglio, per questo ho deciso di arricchire la collezione Winter con alcuni shop online che ti aiuteranno a vestire la tua tavola d’inverno con grande carattere:
Spero di averti incuriosita a visitare il mio laboratorio online. Anzi, ti aspetto per vivere insieme tutte le meravigliose soddisfazioni che può darti una tavola d’inverno.
]]>Quando creo lo faccio con tutto il cuore. In realtà ho già in mente molti più dettagli di quelli che possono essere solo ago, filo e tessuto. Questa grande immaginazione parte sin da quando sono nelle aziende dei fornitori. Perché quando mi capita di vedere un tessuto, di sentir scorrere la trama sui polpastrelli delle dita, di annusare il suo buon profumo, lo faccio immaginandolo già in una tavola imbandita. Tra i giochi di bambini, il tintinnio dei calici in cristallo e le voci allegre che si incontrano. Ecco allora 3 proposte di menù per ogni mia Misalù della collezione Christmas Time.
Menù stravagante per la Diva
Estroso, esattamente come lei. La mia Diva non può che essere presentata con un menù che va ben oltre la tradizione. Uno di quelli che non ti aspetti ma che sono pronti ad accompagnarti durante una cena tra amici così, senza troppe formalità.
Antipasto: Crispette al cheddar
Primo: Sartù di riso servito con crema di pecorino
Secondo: Costolette di agnello al timo
Dolce: Dolcetti al mandarino
[HO IMPARATO CHE]
Le serate migliori sono quelle non programmate. Quelle che nascono da un messaggio del tipo “Ci siete stasera per una cena improvvisata…al vino e al dolce ci pensiamo noi”. Ovviamente io mi occupo della tavola. Ma questo l’avrete capito, è una missione più che un compito!
Menù per una cena elegante e Golden White
Per la mia Golden White non potevo che puntare tutto sull’eleganza. Sì, perché in questa creazione, la raffinatezza la fa da padrona con portate ricercate, magari a base di tartufo. Palati fini, esigenze piuttosto alte e, a fare da sfondo, una preziosa Tela Umbra, realizzata a mano, mantenendo viva la secolare tradizione artigianale
Antipasto: Barchette di brisè o piccoli bignè al formaggio
Primo: Tagliolini tartufo e funghi
Secondo: Tartare di manzo con tartufo bianco e mandorle
Dolce: Torta di Mele e crema alla vaniglia
Menù invernale per la mia Biancospino
Hai presente quelle sere in cui hai proprio bisogno che la cucina sia calda e accogliente. E allora non basta accendere una buona candela: hai bisogno di scaldare il cuore e il palato con un menù sontuoso. Sì, amo definirli così i menù invernali: sontuosi. Esattamente come lei, la mia Biancospino. Niente di complicato o di impossibile da realizzare ma tutti piatti che vi lasceranno piacevolmente soddisfatti, proprio come le sfumature eleganti di questo tessuto, che passano dai toni del verde a quelli del blu scuro.
Antipasto: Biscotti rustici al parmigiano
Primo: Tortellino ripieno
Secondo: Arista al finocchietto
Dolce: Torta cioccolato e spezie
|SHOPPING LIST|
Non mi ritengo una cuoca provetta ma ho sempre amato sperimentare. Nella vita come nella mia cucina. Ecco perché ti consiglio i miei tre ricettari del cuore:
Spero che questo articolo ti abbia scaldato il cuore e ti abbia dato qualche idea utile da appuntarti durante il periodo invernale.
Un abbraccio, Luna.
]]>Ti racconto un’incredibile esperienza che ho voluto, costruito e vissuto il mese scorso. Si tratta di un format LIVE sul mio profilo Instagram che mi ha permesso di confrontarmi con ben cinque professioniste. Ecco, in questo articolo ti presento L’ora delle feste!
Chi l’avrebbe mai detto che io, unsocial per eccellenza, mi sarei messa in gioco con così tanto coraggio. Eppure ho pensato che la mia collezione Christmas Time meritava un lancio importante. Ogni giorno, per cinque sere, ho accolto nel mio laboratorio cinque professioniste. Ho premuto il tasto LIVE e mi sono divertita un sacco. Così, i miei tessuti si sono uniti con le idee e con i prodotti di chi, ogni giorno, rende la tavola un posto bello e accogliente in cui ritrovarsi. Ti racconto allora “L’ora delle feste”!
Tavola Natale 2021: il menù delle feste
Il mio viaggio non poteva che iniziare dal menù. Eh sì perché le feste sono un’ottima scusa per ritrovarsi in buona compagnia con dell’ottimo cibo. Diventiamo tutti un po’ più esigenti in questo periodo e così iniziamo a cercare prodotti e materie prime davvero speciali per i nostri ospiti. Ho scelto di ospitare Ilaria di Como a Casa che ci ha condotto in un viaggio sensoriale tra i profumi e i sapori del lago di Como. Una realtà meravigliosa nata dall’idea di valorizzare ogni specialità tipica e ogni produttore locale perché è la selezione delle materie prime a rendere un menù davvero speciale.
Puoi gustarti tutti la Live “Il menù delle feste”, seguendo questo link https://www.instagram.com/tv/CWl4aUzqaGC/
Decorazioni tavola fai da te: il centrotavola che fa scena
Nel mio secondo appuntamento de L’ora delle feste, ho ospitato Ilaria, titolare de Il Mughetto, una mente creativa e una donna super elegante che grazie al suo estro ci ha divertito e incantato con diversi tutorial per realizzare il centrotavola che fa scena. Eh beh, nelle tavola di Natale la parte decorativa non può mancare ed è quella che fa la differenza rispetto alle tavole di ogni giorno. Insomma pochi elementi, un tocco di manualità et voilà.
Ma non ti anticipo nulla, puoi seguire i tutorial per creare “Il centrotavola che fa scena”, seguendo questo link https://www.instagram.com/tv/CWodAmvIgUa/.
Tavola di Natale elegante: i vini per esaltare i sapori
Nelle grandi cene non può mancare una buona bottiglia di vino: se hai ospiti a casa o se sei stato invitato a cena, l’acquisto di una bottiglia ti accompagnerà sicuramente. E allora perché non farci guidare da una sommelier? Elena Maffioli ha trasformato la sua più grande passione in un lavoro e nel nostro appuntamento de L’ora delle feste ci ha suggerito come impostare il giusto abbinamento cibo-vino, come selezionare il giusto calice e come fare un figurone con una buona bottiglia da portare a cena.
Lasciati conquistare dai suoi suggerimenti su “I vini per esaltare i sapori” seguendo questo link https://www.instagram.com/tv/CWq_zvEo8bc/
[HO IMPARATO CHE]
L’attesa delle feste è il momento più bello. Tutta la fase organizzativa, la preparazione, le decisioni su come organizzarci a casa di chi, la progettazione della tavola. Sono queste le cose belle che contano del “L’ora delle feste”.
Come addobbare la tavola di Natale: il segnaposto e il menù
Ci sono dei dettagli che nell’ora delle feste sentiamo di dover recuperare per organizzare tutto nei minimi dettagli. Piccole decorazioni che non faresti di certo tutti i giorni ma che in questo periodo hanno un sapore completamente diverso. Ho invitato Elisa di Elysweethome, una meravigliosa illustratrice, per raccontarci come organizzare il segnaposto e la carta menù.
Se hai voglia di metterti alla prova con qualche decorazione di carta per “Il segnaposto e il menù”, ecco il link per seguire la nostra diretta https://www.instagram.com/tv/CWtkiYxqBJT/
Le più belle tavole di Natale: a tavola con i cinque sensi
Eccoci, siamo giunti all’ultimo appuntamento de “L’ora delle feste”. Ho voluto concludere il mio format invitando Jennifer di Candele HyggeKrog per capire insieme come scegliere la nota profumata che trasformerà la nostra casa in questo periodo. Come sceglierla per noi o per un regalo ma soprattutto come far in modo che diventi una nota piacevole e non stucchevole per accompagnare questi momenti di convivialità e caratterizzare ogni ambiente.
Sei prontə per andare “A tavola con i cinque sensi”? Segui questo link https://www.instagram.com/tv/CWwCY4uIvry/
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Jennifer è stata così carina da voler deliziare la mia community con un regalo speciale. Puoi utilizzare il codice sconto MISALU10, valido fino al 31/12, su tutta la collezione di Natale di HyggeKrog - www.hyggekrog.it
Si conclude così il mio format. Ah dimenticavo: dopo ogni chiacchierata ho sempre chiesto alla mia ospite di lasciarmi il suo più bel ricordo de L’ora delle feste. Per Ilaria di Como a Casa, è l’inizio dei preparativi con la mamma, quando ci si siede e si butta giù la lista del menù; per Ilaria de Il Mughetto, è l’attesa e il ritrovarsi; per Elena è stappare una bottiglia insieme; per Elisa è la famiglia che si ritrova a cena, più numerosa che mai; per Jennifer è la vigilia di Natale in famiglia, con i giochi di società e il profumo di scorza d’arancia sul camino. E per me è esattamente questo ricordo QUA!
]]>L’ho immaginata esattamente così: colori, fantasie, tessuti e ricami che facevano da sfondo a una tavola delle feste. Come una meravigliosa tela dipinta da un pittore. La mia Christmas time è una collezione raffinata e sorprendente, per nulla stucchevole e ridondante. Ho deciso di raccontartela qui perché ogni creazione merita di avere un posto speciale per dar spazio ai dettagli, persino quelli del nome che porta. Benvenuta allora Christmas time!
Snowing Blue: la mia tovaglia di Natale elegante
Ho iniziato a immaginare una tovaglia di Natale elegante diverso tempo fa quando mi sono resa conto che non per tutti il Natale è bordeaux e tartan. Chi ama i colori pastello, mixati a una punta di bianco, non può non amare questa collezione che abbraccia le sfumature più tenui. Piccoli fiocchi di neve in puro stile nordico che renderebbero elegante qualsiasi tipo di addobbo natalizio. Ma aspetta non posso non raccontarti questo particolare: nella collezione Snowing Blue ogni fiocco di neve è stato immaginato e ritagliato in modo da combaciare perfettamente con bordi e cuciture. Insomma un dettaglio che mi ha reso ancor più orgogliosa di questa piccola meraviglia.
Tovaglia natalizia di cotone: Holly Jolly Christmas - Limited Edition
Non è solo la gemella della collezione precedente, Holly Jolly Christmas è un insieme di pezzi unici scelti da chi ama il Natale in armonia con i colori della tradizione. Mi ricorda la colazione lenta fatta il giorno della vigilia pensando al cenone da preparare di lì a poco. Così, pensando alla tipica atmosfera delle feste, ho cucito questa meravigliosa stoffa in cotone dando vita a delle tovagliette americane bicolore (rosso & crema), che porteranno sulla tua tavola tutto il calore delle feste natalizie.
Collezione Diva tra le tovaglie natalizie particolari
Lino e seta. Ti basti sapere questo. Diva è una tovaglia che merita l'attenzione della tavola: è una prima donna e come tale è pronta a conquistare tutto il parterre della tavola, dal tableware alla mise en place. Con i suoi colori sgargianti e rombi luccicanti, Diva è perfetta per le serate di festa durante tutto il periodo dell'anno. Ti consiglio di scegliere attentamente gli accessori che completeranno l’allestimento della tavola, preferendo stoviglie bianche o in vetro trasparente. Qui a parlare devono esserci solo i suoi colori perché lei occuperà tutta la scena. Lei è una Diva.
[HO IMPARATO CHE]
Non c’è un colore unico per il Natale ma c’è un colore che rende unico il tuo Natale. La mia Christmas Time nasce per rendere omaggio a ogni casa, a ogni tavola, a ogni tradizione. Elegante, eccentrico, raffinato, tradizionalista: com’è il tuo Natale? Gioca con questi concetti per iniziare a progettare la tua tavola delle feste.
Agrifoglio: rosso Natale a casa tua
Ero in Sardegna quando per puro caso i miei occhi hanno incrociato questo tessuto in cotone. Ho pensato una sola cosa: deve far parte della collezione natalizia. Vedevo già chiaramente dei meravigliosi brunch delle feste, organizzati vicino all’albero con un caminetto scoppiettante. È nata così la collezione Agrifoglio, che con la sua tonalità di rosso riscalda ogni ambiente della casa, donando colore durante tutto l'inverno. Agrifoglio è così, per nulla stucchevole e banale; è per chi ama il bordeaux ma non vuole cadere nella banalissima trappola dei Babbi Natale stampati sul tessuto. Agrifoglio è per chi vuole conservare lo spirito natalizio anche un po’ più in là.
Biancospino: la maestosità del verde e del bianco
Devo ancora raccontarti della mia sfrenata passione per la convivialità in ogni sua forma e cultura. In ogni viaggio mi sono sempre immedesimata nei posti in cui arrivavo: ho assaggiato ogni piatto tipico, bevuto vini e liquori del posto e rispettato ogni tradizione della tavola. Biancospino è un tappeto magico, è un tuffo nella cultura persiana, è il mio modo di rendere omaggio a una terra che amo. Perché a Natale? Perché Biancospino si sposa perfettamente con gli addobbi natalizi sulle tonalità del verde e del bianco. Impreziosita dal suo disegno raffinato, presenta sfumature eleganti che passano dai toni del verde a quelli del blue scuro.
Tovaglia natalizia Golden White: un tuffo nella mia Umbria
C’è un posto nel mondo dove l’aria che respiro, nonostante i chilometri di distanza, per me ha sempre l’odore di casa. È in Umbria. A Città di Castello. Tra il calore dei miei nonni e i ricordi di famiglia, ho trovato lei: si tratta della preziosa Tela Umbra, realizzata a mano, mantenendo viva la secolare tradizione artigianale. Da un capolavoro del genere non poteva che nascere Golden White, una collezione in lino e cotone, rifinita con fili dorati in lurex, con il colore che si attenua sfumando. Un capolavoro di artigianalità che ho avuto il pregio di lavorare per vestire le tue tavole più preziose.
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Ti suggerisco due store che amo, perfetti per completare l’allestimento della tua tavola di Natale con accessori, centrotavola, stoviglie e piccole decorazioni:
Questa collezione mi ha davvero fatto esplodere il cuore di gioia. Ogni pezzo lavorato era un tuffo nei ricordi, nei profumi e nei sapori del mio Natale. Ogni etichetta Misalù cucita addosso era uno spiraglio che si apriva sul tuo Natale perché, quella mia creazione sulla quale avevo trascorso interminabili ore, stava per prendere vita a casa tua, in uno dei giorni più importanti.
]]>L’arte della tavola è qualcosa che mi porto dietro fin da bambina. Quello che per molti può sembrare un concetto legato solo alle feste, al vestito bello della domenica, alla casa imbellettata per l’arrivo degli ospiti per me non lo è affatto. O meglio, non solo. L’arte della tavola per me è uno stile di vita, un modo per dire a chi ti sta vicino che gli vuoi bene.
È partito tutto da qui, da quando mia mamma ha deciso che non doveva esserci un’occasione speciale per prenderci cura di noi. Porto con me la bellezza delle sue tavole vestite con cura ed eleganza, ogni dettaglio non è mai stato lasciato al caso. A fare da sfondo a tutta questa bellezza, c’era sempre lei e la sua gioia nello stare tutti insieme. A volte basta davvero poco per essere felici.
Il profumo della tovaglia pulita, il tessuto morbido e ben stirato, un fiore o una candela posizionate con cura per decorare la tavola. Ecco, un buon pasto inizia sempre da qui, dalla capacità di stupire gli ospiti ancora prima di cominciare.
[HO IMPARATO CHE]
Negli anni ho capito che siamo noi a creare occasioni intorno a un tavolo. Che non ci sono feste comandate che tengano se vuoi riunirti con qualcuno a cui vuoi bene. Che la famiglia sono anche gli amici che ti scegli, quelli che incontri durante un viaggio o i colleghi che non smetteresti di incontrare neppure nel fine settimana per un aperitivo fugace a casa. Che l’arte della tavola è magnifica non solo a pranzo o a cena ma anche a colazione, merenda o in un picnic sul prato.
Ricordo ancora il mio primo anno a Milano e le sere nelle quali mi ritrovavo da sola per cena. Un pasto veloce e senza pretese ma che ho trasformato in una coccola per gli occhi e per il mio cuore. Apparecchiavo per me e mi godevo ogni momento. Ogni tanto scattavo delle foto della mia tavola per immortalare che anche in quell’occasione mi ero presa cura di me.
Certo, ricevere amici e parenti è sempre stimolante e allora ho scelto di unire la mia passione per le stoffe con l’arte della tavola e dar vita al mio laboratorio creativo: Misalù.
Misalù è l'attesa prima dell'arrivo degli amici a cena, la scelta con cura dei fiori da mettere sulla tavola, quella voglia di prendersi cura delle persone con le quali passiamo il tempo. La scelta di un buon vino come gesto di gratitudine o la meticolosa attenzione che mettiamo nel preparare un buon piatto per chi ci scalda il cuore.
Misalù è scegliere la tovaglia in armonia con la stagione, l'umore e il profumo di casa, Misalù è quella voglia restare ancora un po’.
Il piacere di condividere e godersi il tempo in buona compagnia, anche di sé stessi.
In questa piccola finestra sulle mie giornate, ho deciso di prenderti per mano e accompagnarti verso alcune tematiche che ho particolarmente a cuore. Come se foste miei ospiti, ci tengo ad accompagnarvi in questo percorso e voglio farlo per bene, partendo dalle basi: come si apparecchia la tavola secondo il galateo?
Scegli tovaglia e tovaglioli dello stesso tessuto. Per una tavola elegante e raffinata, opta per le nuance pastello, avorio o il classico bianco, mentre puoi giocare con i contrasti tra tovaglia e tovaglioli per una tavola allegra e informale.
Sono sicuramente tra le stoviglie più importanti di tutta la mise en place. Se hai giocato con i colori sul tovagliato, ti consiglio di restare sulle nuance del bianco altrimenti puoi sfoggiare un servizio più colorato o con qualche dettaglio eccentrico sul bordo. La mise en place corretta prevede il piattino per l’antipasto sistemato sul piatto piano mentre poi porterai la fondina a tavola, riempita con la sua minestra. Ricordati di posizionare il piattino per il pane, meglio se coperto con un tovagliolino, in alto a sinistra.
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Ti suggerisco tre brand che amo particolarmente e che possono esserti utili nella ricerca dei tuoi piatti del cuore:
La scelta dei bicchieri è legata alle bevande che porterai a tavola. In linea di massima, una tavola elegante e formale prevede la presenza dei bicchieri a calice: quello più grande per l’acqua, medio per il vino rosso e più piccolo per il vino bianco.
Per le posate, opta per l’argento o l’acciaio. Posiziona una forchetta per ogni portata; la forchettina per l’antipasto va inserita nella prima posizione a sinistra; se nel menù è previsto un piatto a base di pesce, devi prevedere la classica palettina da pesce, esterna al coltello normale. Il cucchiaio da minestra va inserito se nel menù c’è una zuppa o un brodo e non dimenticare il cucchiaio da dessert se il dolce è appunto “cremoso, al cucchiaio”.
Grazie per essere arrivatə fin qui: spero che tu ti sia godutə questo primo viaggio insieme, con la promessa di ritrovarci ancora a parlare di cose belle, buon cibo, ospitalità e arte della tavola. Se sei curiosə di continuare a scoprire chi sono e cosa faccio nel mio laboratorio, restiamo in contatto. Devo ancora presentarti le mie meraviglie!